Scopriamo insieme come funzionano i contributi in Italia per gli apparecchi acustici, le detrazioni fiscali e i rimborsi delle assicurazioni sanitarie private. Vedremo anche come il Sistema Sanitario Nazionale e le ASL supportano le persone con invalidità civile nell’acquisto di dispositivi medici per l’udito.
Detrazioni fiscali e rimborsi assicurativi
Gli apparecchi acustici, essendo dispositivi medici, sono detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi come le altre spese sanitarie. Inoltre, molte assicurazioni sanitarie private prevedono rimborsi per l’acquisto di questi dispositivi, così come alcune associazioni di categoria. Per conoscere i dettagli, è necessario rivolgersi ai propri istituti di riferimento.
Contributi previsti dal Sistema Sanitario Nazionale
Il Sistema Sanitario Nazionale, attraverso le ASL di zona e le aziende convenzionate, prevede poi dei contributi riservati alle persone con invalidità civile pari o superiore al 34%. Nell’invalidità deve essere indicata l’ipoacusia tra le patologie. La soglia uditiva, infine, deve rispettare determinate condizioni.
Il SSN prevede un contributo fisso a seconda del grado di perdita uditiva, che può coprire integralmente il costo di una protesi acustica base. L’assistito può scegliere soluzioni uditive più sofisticate pagando privatamente la differenza.
La procedura per ottenere i contributi del Sistema Sanitario Nazionale prevede un iter preciso, che può però variare leggermente da un’ASL all’altra.
Contributi previsti dall’INAIL
L’assistenza protesica a carico dell’Inail è rivolta a coloro che, avendo subito un infortunio sul lavoro, necessitano di protesi e/o ausili tecnici, la cui applicazione e utilizzo sono parte integrante del percorso di riabilitazione e reinserimento della persona. Anche la fornitura di apparecchi acustici rientra in queste competenze. Per richiedere tali contributi è necessario rivolgersi alla sede INAIL della propria zona.
Consulenza gratuita CSQ
CSQ è autorizzato alla fornitura di apparecchi acustici tramite Sistema Sanitario Nazionale ed INAIL. Un controllo gratuito nei nostri Centri permetterà subito di capire se la situazione uditiva è tale da permettere di usufruire di questi contributi. L’Audioprotesista spiegherà poi nel dettaglio i vari passaggi dell’iter previsto e vi fornirà il necessario supporto durante tutto il percorso.