Cos’è l’acufene?
L’acufene è un rumore fastidioso avvertito solo dalle persone che ne soffrono. Tali suoni possono essere, tra gli altri: fruscii, ronzii, schiocchi, o sibili e si possono presentare come continui o intermittenti.
Quando l’acufene compare in modo inaspettato e sgradito può causare reazioni negative come frustrazione, paura, infelicità, ecc. Queste emozioni a loro volta possono determinare reazioni fisiche come ansia e stress, rinforzando ulteriormente l’acufene e creando un circolo vizioso.
Come rompere il circolo vizioso
- Comparsa iniziale dell’acufene
- Aumento della consapevolezza dell’acufene
- Reazione negativa
- Aumento dell’attenzione verso l’acufene
- Acufene cronico
- Terapie per la gestione dell’acufene
Terapie per l’acufene
Le terapie di gestione dell’acufene possono essere d’aiuto nell’offrire sollievo allo stress e all’ansia associati all’acufene.
Si può utilizzare la terapia sonora, attraverso particolari dispositivi che mascherano l’acufene con degli altri suoni personalizzabili.
Se l’acufene si presenta in concomitanza con una perdita uditiva l’uso di una soluzione acustica rappresenta una delle forme più efficaci di trattamento. Alla correzione del calo uditivo si può accompagnare un’appropriata terapia del suono, gestita sempre dal medesimo dispositivo acustico.
Lo scopo di queste terapie è di “allenare” il cervello a ignorare l’acufene per concentrarsi di più sui suoni che ci circondano e spostare il centro dell’attenzione verso attività e situazioni diverse e più appaganti.
Ci vuole tempo
Raramente un trattamento dell’acufene è immediatamente efficace: occorrono tempo ed impegno per assumere il controllo di questo disturbo e, per così dire, tornare padroni della propria attenzione. Per questo motivo molte persone trovano sollievo dall’acufene solo con l’assistenza di un audioprotesista esperto, che riesca ad accompagnarli nel percorso terapeutico più appropriato.