La percezione emotiva dei suoni
Per molti, ascoltare un leggero temporale in una giornata rilassante può evocare un senso di calma. Viceversa, un rumore forte e improvviso può spaventare. La tv accesa del vicino di casa può creare frustrazione. Insomma, tutti noi percepiamo i suoni che ci circondano come positivi o negativi. Se questa affermazione può sembrare ovvia, il processo di elaborazione cerebrale che ne è alla base è piuttosto complesso.
Il ruolo dell’udito come sistema di allerta
L’intensità della nostra risposta emotiva e fisica dipende da quanto il nostro cervello ha familiarità con un certo suono e quanto sia in grado di determinarne l’origine. L’udito è il nostro primo senso di allerta ed è sempre attivo, anche durante il sonno: ci permette di svegliarci in caso di un rumore inaspettato o di un allarme che suona.
L’impatto positivo del suono sulle emozioni
L’udito ha anche un grande impatto sulle nostre emozioni positive. È stata studiata la connessione tra musica, emozioni, frequenza cardiaca e temperatura corporea, scoprendo, ad esempio, che quando ascoltiamo un brano che ci piace, il nostro cervello rilascia dopamina, la quale a sua volta produce la sensazione di felicità. La musica è stata inoltre utilizzata come uno degli strumenti terapeutici più efficaci nei pazienti con demenza in stadio medio-avanzato: si pensa, infatti, che l’area della memoria musicale del cervello rimanga inalterata dalla maggior parte delle forme di demenza e, quando stimolata, riduca lo stress e i sintomi comportamentali negativi della malattia.
L’importanza dell’udito per il benessere
La nostra capacità di sentire fornisce uno dei collegamenti più importanti con le nostre emozioni e l’ambiente circostante, sia per tenerci al sicuro che per permetterci di goderci la musica e altri suoni che avviano reazioni fisiche positive.
Un calo di udito priva la persona di molti piaceri: la musica, le conversazioni con gli amici, i suoni della natura. Una corretta applicazione degli apparecchi acustici contribuisce ad aumentare i sentimenti di inclusione sociale e ridurre il rischio di depressione, proteggendo il benessere dell’individuo.