Gli appassionati di videogiochi potrebbero andare incontro a perdita irreversibile dell’udito e acufeni
Una revisione di 14 studi mondiali che hanno coinvolto più di 50.000 persone pubblicata sulla rivista medica BMJ Public Health rileva che i livelli sonori uditi dalle persone che videogiocano, spesso si avvicinano o superano i limiti di sicurezza. Il rischio è aggravato per le persone che abitualmente giocano per molte ore consecutive, ma anche per chi usa videogames in cui sono presenti rumori impulsivi – come gli spari – che possono risultare molto forti.
Lo studio è stato condotto da un team composto da esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Università della Carolina del Sud. Si è evidenziato che “i giocatori che ascoltano a livelli sonori ad alta intensità e per lunghi periodi di tempo potrebbero essere a rischio di perdita permanente dell’udito e/o acufene indotti dal suono”.
È necessario fare di più per evidenziare i rischi del gioco, data la sua popolarità tra i bambini e gli adolescenti, hanno affermato i ricercatori, aggiungendo che “i risultati suggeriscono che potrebbe essere necessario dare priorità ad iniziative incentrate sull’educazione e sulla consapevolezza dei rischi del gioco, che possono aiutare a promuovere un ascolto sicuro tra i giocatori”.
Linee guida per l’esposizione al rumore
Lo studio ha sottolineato che le linee guida che delineano il tempo “ammissibile” in cui le persone dovrebbero essere esposte:
Massimo 20 ore a settimana per volumi fino ad 83 decibel (dB) di suono.
10 ore a settimana fino ad 86 dB
38 minuti a settimana fino a 98 dB.
Per i bambini, i livelli di esposizione al rumore devono essere inferiori:
40 ore settimanali per suoni fino ad un massimo di 75 dB.
6 ore per suoni entro gli 83 dB.
12 minuti per suoni fino ai 98 dB.
Quanto forte è troppo forte?
La perdita dell’udito può essere innescata da un’esposizione ripetuta o prolungata a suoni superiori a 85 dB, l’equivalente del rumore creato da un frullatore. L’esposizione sicura a questo livello di rumore è fino a otto ore al giorno.
Per dare dei riferimenti: il traffico intenso è di 88 dB, mentre un trapano pneumatico è di 91 dB e il suono di un concerto dal vivo è di 110 dB.
Bisogna poi considerare un aspetto importante: l’intensità del suono raddoppia con ogni aumento di 3 dB. Ciò significa, ad esempio, che per un suono di 88 dB il tempo di esposizione sicuro è al massimo di 4 ore. Un suono di 110 dB, anche per un tempo di esposizione molto breve, può causare danni immediati all’udito.
Fonte: news.sky.com Uk Wednesday 17 January 2024