Un tuo familiare sente poco?
È molto probabile che in ogni famiglia ci sia una persona, un genitore o un nonno, che soffre di problemi di udito, ma non sempre ne è consapevole. In altri casi la persona si rende conto di sentire meno, ma non vuole ammetterlo, spesso perché teme di essere trattata come un malato.
Aiutare il proprio familiare è un compito importante e, inutile negarlo, difficile. Bisogna affrontare la cosa trovando un equilibrio tra delicatezza e fermezza.
Parlare con il proprio familiare
Il primo passo da fare consiste nel parlare al nostro caro. É importante far capire alla persona che non c’è niente di sbagliato in lei, semplicemente il calo di udito è dovuto all’età, come la vista ad esempio. Sono “le orecchie” ad avere un problema, non l’individuo. È poi fondamentale far sapere al nostro familiare che esistono dei rimedi efficaci per affrontarla e risolverla.
Sapere che un problema può essere gestito rende più facile accettarlo e affrontarlo.
Il controllo dell’udito
Il secondo passo è accompagnare la persona ad un controllo dell’udito. Offritevi di andare con lui e, nel caso servisse, di fare voi stessi il test in modo da non farlo sentire solo. In effetti, si consiglia a tutti un controllo annuale del proprio udito, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Una volta verificata la presenza e l’entità del problema sarà possibile indicare il percorso più indicato per risolverlo. Il trattamento può essere farmacologico, chirurgico o protesico, a seconda della situazione.
Prenota un controllo gratuito dell’udito
Nei centri CSQ il controllo è gratuito, basta una telefonata per prenotarlo. I nostri specialisti dell’udito saranno a vostra disposizione per tutti gli approfondimenti necessari.